Per i componenti che in genere si accoppiano sempre allo stesso modo, è possibile impostare i riferimenti di accoppiamento per definire gli accoppiamenti utilizzati e la geometria del componente in accoppiamento.
Le regole di accoppiamento specificano una o più entità di un componente da utilizzare per gli accoppiamenti automatici. Quando un componente viene trascinato con una regola di accoppiamento in un assieme, il software SOLIDWORKS tenta di trovare altre combinazioni e tipi di regole di accoppiamento uguali. Se il nome è lo stesso, ma il tipo non corrisponde, il software non aggiungerà l'accoppiamento.
Quando il PropertyManager SmartMates è aperto, il software aggiunge gli accoppiamenti mediante i riferimenti di accoppiamento prima di aggiungere gli SmartMates geometrici.
Di seguito sono esposti alcuni fattori importanti che riguardano le regole di accoppiamento:
| Componenti |
Le regole di accoppiamento possono essere aggiunte alle parti o agli assiemi. Negli assiemi, è possibile selezionare la geometria dell'assieme o del componente. Ad esempio, la geometria dell'assieme è un piano dell'assieme. Ad esempio, la geometria del componente è la faccia di un componente. |
| Propagazione delle regole di accoppiamento |
Quando si inserisce un sottoassieme in un assieme di livello superiore, i riferimenti di accoppiamento definiti nei componenti del sottoassieme e quelli definiti nel livello superiore del sottoassieme sono disponibili per l'accoppiamento automatico. |
| Regole di accoppiamento multiple |
Un componente può contenere più di una regola. La cartella RegolediAccoppiamento
 nell'albero di disegno FeatureManager contiene tutti i riferimenti di accoppiamento.
Per esempio, si può avere un componente in un assieme con due regole di accoppiamento, dado e rosetta. Quando un fissaggio viene trascinato con una regola di accoppiamento chiamato dado nell'assieme, gli accoppiamenti verranno aggiunti tra le entità con lo stesso nome di riferimento.
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| Entità ad accoppiamento multiplo |
Ogni riferimento di accoppiamento può contenere fino a tre entità accoppiate: un'entità di riferimento primaria, secondaria e terziaria. Ciascuna delle quali è associata a un tipo di accoppiamento e di allineamento particolare. Per generare un accoppiamento automatico di due componenti, i loro riferimenti devono avere lo stesso: - Nome
- Numero di entità
- Tipo di accoppiamento per le entità corrispondenti
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