Metodi adattivi
I metodi adattivi si basano sulla stima degli errori. Esistono sostanzialmente due metodi per migliorare la precisione dei risultati degli studi statici:
Il metodo h-adattivo
Il concetto su cui si fonda il metodo h-adattivo è utilizzare elementi più piccoli nelle regioni con un'elevata incidenza degli errori. Dopo aver eseguito lo studio e la stima degli errori, il software affina automaticamente la mesh necessaria per migliorare i risultati. Fare clic qui per i dettagli.
Il metodo p-adattivo
Il concetto principale del metodo p-adattivo è utilizzare elementi più efficienti nelle regioni con un'elevata incidenza degli errori. Dopo aver eseguito l'analisi e la stima degli errori, il software aumenta l'ordine degli elementi nelle regioni con errori superiori al livello specificato dall'utente e ripete lo studio. Il metodo p-adattivo non cambia la mesh, bensì cambia l'ordine dei polinomi utilizzati per approssimare il campo di spostamento. L'utilizzo di un ordine di polinomi unificato per tutti gli elementi non è efficiente. Il software incrementa l'ordine polinomiale solo dove necessario. Questo approccio è detto metodo p-adattivo selettivo.
Questa opzione è supportata solo per gli elementi solidi. Quando viene selezionata, il software può ripetere il problema diverse volte. Al termine di ogni ciclo, il software valuta gli errori globali e locali e decide se procedere con un'altra iterazione.
Il software arresta i cicli quando una delle seguenti condizioni viene soddisfatta:
il criterio globale converge;
tutti gli errori locali convergono (ossia per ogni elemento) o
viene raggiunto il numero massimo di cicli.
È possibile basare la verifica della convergenza sull'energia di deformazione totale, sul valore quadratico medio delle sollecitazioni von Mises o sul valore quadratico medio degli spostamenti risultanti.
Limitazione: In questa release, il metodo p-adattivo funziona solo con gli elementi solidi, gli shell non sono supportati. Il metodo p-adattivo non è compatibile con la pressione non uniforme, le forze non uniformi o le pressioni multiple definite su una faccia.
Dopo aver eseguito un problema statico utilizzando il metodo p-adattivo, è possibile generare i grafici di convergenza. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Visualizzazione dei risultati. Fare clic qui per i dettagli.
Per un esempio sui metodi adattivi, fare riferimento al Tutorial online.