L'analisi statica lineare si basa sui presupposti di linearità, elasticità e staticità.
I risultati della simulazione non sono validi se questi presupposti non sono soddisfatti.
Presupposto di linearità
La risposta indotta è direttamente proporzionale ai carichi applicati. Ad esempio, se il modulo di carico viene raddoppiato, la risposta del modello (spostamento, deformazioni e sollecitazioni) raddoppierà. Il presupposto di linearità ha valore solo nell'ambito delle condizioni seguenti:
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La sollecitazione massima calcolata avviene nella porzione lineare della curva sollecitazione-deformazione caratterizzata da una linea retta che parte dall'origine.
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Lo spostamento massimo calcolato è considerevolmente più piccolo rispetto alla quota caratteristica della parte. Ad esempio, lo spostamento massimo di una piastra deve essere considerevolmente inferiore rispetto allo spessore e lo spostamento massimo di una trave deve essere considerevolmente inferiore rispetto alla quota più piccola della sua sezione trasversale.
Utilizzare l'analisi non lineare se il presupposto di linearità non è soddisfatto.
Presupposto di elasticità
La parte torna alla forma originale se i carichi vengono rimossi (nessuna deformazione permanente).
Utilizzare l'analisi non lineare se il presupposto di elasticità non è soddisfatto.
Presupposto statico
I carichi vengono applicati lentamente e gradualmente fino a quando non raggiungono il modulo totale. I carichi applicati all'improvviso generano spostamenti, vincoli e sollecitazioni addizionali.
Utilizzare l'analisi dinamica se il presupposto di staticità non è soddisfatto.