È possibile specificare celle e intervalli di celle in una formula selezionandoli o facendovi riferimento mediante etichette di colonne e righe.
- Per fare riferimento a una cella in una formula, utilizzarne la lettera di colonna e il numero di riga.
Esempio: A1, D2, C3
- Per specificare un intervallo di celle in una formula, utilizzare la prima e l'ultima cella nell'intervallo e separarle con i due punti ":".
Esempio: A2:B4
- Per applicare una formula a più intervalli, specificare la funzione seguita da uno o più intervalli nella tabella tra parentesi, separati da virgole.
Esempio: Somma (A2:B2, A3:B3)
Se una cella fa parte di celle unite, utilizzare il numero della cella superiore sinistra. Se le celle unite contengono valori, è visibile solo il valore della cella superiore sinistra. Ad esempio, una tabella presenta un intervallo di celle A1:G8 e quindi si uniscono le celle da A3 a C4. Dopo aver unito le celle, A3 identifica la cella unita utilizzabile in tutte le formule. La nuova cella visualizza il valore precedentemente presente in A3.
Esempio:
La seguente tabella presenta l'intervallo di celle A1:G8.
- Unire le celle da A3 a C4.

- Dopo aver unito le celle, A3 identifica la cella unita utilizzabile in tutte le formule. La nuova cella visualizza il valore precedentemente presente in A3.
