È possibile definire un connettore a molla con entità (facce o bordi) appartenenti a superfici e corpi di lamiera. Il connettore a molla è disponibile per gli studi statici, di frequenza, del carico di punta e non lineari. Per gli studi non lineari, è possibile definire molle da punto a punto.
Si definisce un connettore a molla quando si desidera modellare il comportamento di molle reali nella simulazione, ad esempio gli ammortizzatori delle sospensioni di un'auto. Se non si definiscono connettori a molla, è necessario modellare la geometria effettiva della molla, creare una mesh e imporre le condizioni di contatto richieste. Utilizzando un connettore a molla, si riduce il numero di elementi e il tempo di analisi e al contempo si incorpora il comportamento dell'ammortizzatore.
I tipi di connettori a molla disponibili sono elencati di seguito:
Estensione di compressione
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Queste sono molle per uso generale, che generano forze non appena le parti che le collegano iniziano a muoversi.
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Compressione
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Si possono usare per modellare i bumper di gomma o le molle che forniscono un'interfaccia di compressione se assemblate a sandwich tra le due parti.
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Trazione
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Si possono usare per modellare cavi e funi che non possono sopportare carichi compressivi ma possono notevolmente condizionare la rigidità complessiva sotto trazione.
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Molla generale
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È possibile utilizzare una molla generale per definire fino a sei parametri di rigidità per collegare facce cilindriche piatte, non piatte e concentriche.
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