I componenti virtuali sono salvati internamente al file di assieme, non in file di parte o sottoassieme distinti.
I componenti virtuali sono utili soprattutto con la tecnica di
progettazione top-down. Durante la fase concettuale, quando si eseguono esperimenti frequenti sull'assieme e si apportano modifiche alla sua struttura e ai suoi componenti, l'uso dei componenti virtuali risulta molto vantaggioso rispetto al metodo di progettazione bottom-up:
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È possibile rinominare i componenti virtuali nell'albero di disegno FeatureManager, evitando di dover aprire, salvare in copia e utilizzare il comando Sostituisci componenti.
- È possibile creare una variante di un componente virtuale indipendentemente dalle altre istanze in un'unica operazione.
- La cartella in cui si memorizza l'assieme non viene ingombrata di file di parti e assiemi inutilizzati risultanti da iterazioni progettuali dei componenti.
Di default, quando si creano componenti nel contesto di un assieme, il software li salva nel file dell'assieme come componenti virtuali. Per ulteriori informazioni sulla creazione di componenti nel contesto di un assieme, vedere:
È possibile cambiare il comportamento di default in modo che i nuovi componenti vengano salvati esternamente in file di parte o sottoassieme distinti e non come componenti virtuali. Vedere
Salvataggio di nuovi componenti contestuali.
È possibile salvare un componente virtuale in un file esterno. Vedere
Salva con nome.