Il perno è rappresentato internamente:
- connettendo le facce con molla con una rigidità assiale e rotatoria specificata.
- Definire il movimento assiale relativo in base alla forza assiale che si sviluppa nel giunto e la rigidezza assiale
Selezionare Senza traslazione per impedire il movimento assiale.
- Definire il movimento rotatorio relativo in base al momento che si sviluppa nel giunto e la rigidezza rotatoria
Selezionare Senza rotazione per impedire il movimento rotatorio.
Quando si definiscono i connettori a perno:
- Le facce del corpo 2 possono avere un raggio differente da quelle del corpo 1.
- Tutte le facce che definiscono il perno rimangono coassiali sotto carico e mantengono la loro forma originale. Possono spostarsi come corpi rigidi relativamente l'una all'altra a seconda delle caratteristiche di rigidità assiale e rotatoria del connettore a perno.
- Se le facce a contatto sono inizialmente coincidenti, aggiungere un gruppo di contatto tra queste facce per prevenirne l'unione.
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A causa dell'introduzione di regioni rigide, le sollecitazioni nell'area circostante al perno potrebbero non essere precise. L'effetto diminuisce gradualmente fino a sparire completamente nelle regioni a circa 1 diametro lontano dalle facce cilindriche. Per una maggiore precisione del perno, è necessario creare il perno e specificare le condizioni di contatto opportune.
- Quando si visualizzano i risultati, rappresentare graficamente la sagoma deformata con un fattore scalare di 1.0 per garantire nessuna interferenza tra i componenti. In caso di interferenza, i risultati non sono validi. Definire le condizioni di contatto tra le facce d'interferenza prima di rieseguire lo studio.
- Quando vengono elencate le forze perno, il solutore calcola i valori di forza e momento rispetto al centroide della superficie di origine come definito in Facce/Bordi cilindrici del Componente 1 nel PropertyManager Connettore - Perno.