È possibile definire un connettore a molla con entità (facce o bordi) appartenenti a superfici e corpi di lamiera. Il connettore a molla è disponibile per gli studi statici, di frequenza, del carico di punta e non lineari. Per gli studi non lineari è possibile definire molle da punto a punto.
Si definisce un connettore a molla quando si desidera modellare molle reali nella simulazione, ad esempio gli ammortizzatori delle sospensioni di un'auto. Senza connettori a molla, si deve modellare la geometria reale della molla, mesharla e imporre le condizioni di contatto necessarie. Utilizzando un connettore a molla, si riduce il numero di elementi e il tempo di analisi e al contempo si incorpora il comportamento dell'ammortizzatore.
Di seguito sono elencati i tre tipi di molle:
Estensione di compressione
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Queste sono molle ad uso generale che generano forze appena le parti che le collegano iniziano a muoversi.
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Compressione
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Si possono usare per modellare i bumper di gomma o le molle che forniscono un'interfaccia di compressione se assemblate a sandwich tra le due parti.
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Trazione
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Si possono usare per modellare cavi e funi che non possono sopportare carichi compressivi ma possono notevolmente condizionare la rigidità complessiva sotto trazione.
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