Dati sull'opzione di contatto Da nodo a superficie:
- Non richiede facce inizialmente a contatto.
- Non richiede nodi mesh comuni tra le facce di origine e di destinazione.
- Ammette l'uso di vertici, bordi e facce come entità Gruppo1.
- Questa formulazione di contatto è disponibile per studi statici, non lineari e termici. Per studi statici e non lineari, questo tipo di contatto impedisce l'interferenza tra facce di origine e di destinazione ma consente loro di allontanarsi per creare spazi vuoti. Per i problemi termici, è possibile utilizzare l'opzione Resistenza termica.
- Il contatto Superficie/superficie è piuttosto preciso ma è l'opzione Nodo/superficie a fornire i migliori risultati se l'area di contatto tra le due facce diventa molto piccola o si riduce a un punto o una linea.
- La figura illustra una possibile deformazione di due facce con mesh indipendenti.

- Per ciascun nodo dell'origine il software assegna una o più facce sulla destinazione.

Il programma seleziona i candidati per le facce di origine e di destinazione internamente. Vengono definiti utilizzando le entità di Gruppo 1 e Gruppo 2 nel PropertyManager Interazioni locali.