Per la soluzione del gruppo di equazioni sono disponibili tre solutori diretti e un solutore iterativo.
Nell'analisi agli elementi finiti, un problema è rappresentato da una serie di equazioni algebriche che devono essere risolte simultaneamente. I metodi di soluzione sono suddivisi in due classi: diretti e iterativi.
I metodi diretti risolvono le equazioni utilizzando tecniche numeriche esatte. I metodi iterativi risolvono le equazioni utilizzando tecniche approssimative dove ad ogni iterazione si presume una soluzione e gli errori associati sono valutati. Le iterazioni continuano fino a quando gli errori rientrano nei limiti accettabili.
Il software offre le seguenti scelte:
Automatico
|
Il software seleziona il solutore in base al tipo di studio, alle opzioni di analisi, alle condizioni di contatto, ecc. Alcune opzioni e condizioni sono applicabili solo al Direct Sparse o al FFEPlus. |
Diretto per matrici sparse
|
Selezionare Direct Sparse: - quando si dispone di sufficiente RAM e CPU multiple sulla propria macchina.
- durante la risoluzione dei modelli con il tipo di contatto Senza compenetrazione.
- durante la risoluzione dei modelli di parti con proprietà del materiale molto diverse.
Per l'analisi lineare statica, è necessario 1 GB di RAM ogni 200.000 dof. Il rapporto tra il numero di equazioni (dof) e i requisiti di memoria non è lineare. Per i requisiti di archiviazione dati più complessi (dimensioni allocate delle matrici), la RAM è impostata per essere proporzionale alla seconda potenza del numero di equazioni (dof). |
FFEPlus (iterativo)
|
Il solutore FFEPlus utilizza tecniche avanzate di riordinamento delle matrici per una maggiore efficienza in caso di problemi complessi. In generale, il solutore FFEPlus è più rapido nella soluzione di problemi complessi e diventa tanto più efficiente quanto più il problema si ingrandisce (fino alla quantità massima di memoria disponibile). È necessario 1 GB di RAM ogni 2.000.000 dof. In generale, il solutore FFEPlus richiede meno RAM rispetto ai solutori Direct Sparse e Intel Direct Sparse.
|
Solutore diretto per matrici sparse per grandi problemi
|
Utilizzando algoritmi di allocazione della memoria migliorati, il solutore Large Problem Direct Sparse è in grado di gestire problemi di simulazione che superano la memoria fisica del computer. Se inizialmente si seleziona il solutore Diretto per matrici sparse e a causa di risorse di memoria limitate si raggiunge una soluzione fuori fase, un messaggio di avvertimento segnala che è necessario passare a Large Problem Direct Sparse (Solutore diretto per matrici sparse per grandi problemi).
I solutori Direct Sparse e Intel Direct Sparse sono più efficienti nello sfruttare più core rispetto ai solutori FFEPlus e Direct Sparse.
|
Intel Direct Sparse |
Il solutore Intel Direct Sparse è disponibile per gli studi statici, termici, di frequenza, dinamici lineari, non lineari e topologici. Utilizzando algoritmi di allocazione della memoria migliorati e funzionalità di elaborazione multi-core, il solutore Intel Direct Sparse migliora le velocità di risoluzione dei problemi di simulazione che vengono risolti in-core. Nella maggior parte dei casi, il solutore Intel Direct Sparse è più veloce del solutore Direct Sparse. Quando la dimensione del modello supera la quantità massima di memoria disponibile, il solutore più efficiente è Large Problem Direct Sparse.
I solutori Direct Sparse e Intel Direct Sparse sono più efficienti nello sfruttare più core.
|
Scelta di un solutore
Automatico è la scelta di default per il solutore negli studi statici, di frequenza, del carico di punta e termici.
Con problemi di contatto in più aree, dove l'area di contatto viene identificata da diverse iterazione, è preferibile il solutore Diretto per matrici sparse.
Mentre tutti i solutori sono efficienti per risolvere piccoli problemi (25.000 gradi di libertà al massimo), grandi sono le differenze nelle prestazioni (velocità e utilizzo della memoria) nella soluzione di problemi ingenti.
Se un solutore richiede più memoria di quella disponibile sul computer, utilizza lo spazio disco per archiviare e recuperare i dati temporanei. In tal caso, l'utente riceve un messaggio per indicare che la soluzione sta sconfinando dall'obiettivo e l'avanzamento della soluzione si rallenta. Se il quantitativo di dati da salvare sul disco è eccessivo, l'avanzamento della soluzione può rallentare notevolmente. In questi casi (per gli studi statici e non lineari), usare il solutore Diretto per matrici sparse per grandi problemi.
I seguenti fattori aiutano a scegliere il solutore appropriato:
Entità del problema |
In generale, il solutore FFEPlus è più rapido nella soluzione di problemi con gradi di libertà superiori a 100.000. Questo solutore è tanto più efficiente quanto il problema si ingrandisce. |
Risorse del computer: RAM e numero di CPU (core o processori) disponibili |
Il solutore Diretto per matrici sparse richiede una quantità di RAM di circa 10 volte superiore rispetto al solutore FFEPlus. Diventa più veloce se è disponibile più memoria nel computer. Il solutore Diretto per matrici sparse per grandi problemi utilizza la funzionalità di elaborazione multicore e migliora la velocità di soluzione per gli studi statici e non lineari. |
Proprietà del materiale |
Quando i moduli di elasticità dei materiali usati in un modello sono molto diversi (ad esempio Acciaio e Nylon), i metodi iterativi potrebbero essere meno esatti rispetto a quelli diretti. In questi casi si consigliano i solutori diretti. |
Caratteristiche dell'analisi |
L'analisi con i contatti senza compenetrazione e i contatti uniti applicata usando le equazioni dei vincoli si risolve in genere più velocemente con i solutori diretti. |
A seconda del tipo di studio, valgono le raccomandazioni seguenti:
Statico |
Utilizzare i solutori Direct Sparse e Large Problem Direct Sparse quando si dispone di RAM sufficiente e di più CPU per risolvere: - I modelli con il contatto senza compenetrazione, soprattutto quando si attivano gli effetti di attrito.
- I modelli con parti che presentano proprietà del materiale molto diverse.
- Modelli con mesh mista
Per un'analisi statica lineare, il solutore Direct Sparse richiede 1 GB di RAM ogni 200.000 gradi di libertà (dof). Il solutore iterativo FFEPlus richiede meno memoria (circa 2.000.000 dof/1 GB di RAM).
|
Frequenza e carico di punta |
Usare il solutore FFEPlus per calcolare qualsiasi modo del corpo rigido. Un corpo senza vincoli ha sei modi del corpo rigido.
Utilizzare i solutori Direct Sparse e Intel Direct Sparse per: - Valutare l'effetto del carico sulle frequenze naturali
- I modelli con parti che presentano proprietà del materiale molto diverse.
- I modelli in cui la mesh incompatibile è unita usando le equazioni dei vincoli.
- Aggiungere molle morbide per stabilizzare i modelli supportati in modo inadeguato (studi del carico di punta).
Simulation utilizza il metodo di iterazione Subspace come metodo di estrazione dell'autovalore per il solutore Direct Sparse e il metodo Lanczos per i solutori FFEPlus e Large Problem Direct Sparse. Il metodo Lanczos è più efficiente con i solutori iterativi come FFEPlus.
Il metodo Subspace può utilizzare la sostituzione avanti e indietro dei solutori diretti (Direct Sparse) all'interno del proprio ciclo di iterazioni per valutare gli autovettori (deve decomporre la matrice solo una volta). Questo non è possibile con i solutori iterativi.
|
Termico |
I problemi termici hanno un grado di libertà (DOF) per nodo, quindi la loro risoluzione è in genere molto più rapida rispetto ai problemi strutturali dello stesso numero di nodi. Per i problemi molto grandi (più di 500,00 dof), utilizzare il solutore FFEPlus. |
Non lineare |
Per gli studi non lineari di modelli con gradi di libertà in numero superiore a 50.000, il solutore FFEPlus è più efficace e genera una soluzione in poco tempo. Il solutore Diretto per matrici sparse per grandi problemi può gestire casi in cui la soluzione sta sconfinando dall'obiettivo. |
Stato del solver
Viene visualizzata la finestra Stato del solver quando si esegue uno studio. Inoltre, per fare avanzare le informazioni, apparirà:
- uso di memoria
- Tempo trascorso
- Informazioni specifiche di studio come i gradi di libertà, il numero di nodi, il numero di elementi
- Le informazioni del solver come un tipo di solver
- Avvertimenti
Il solutore Intel Direct Sparse non fornisce un rapporto sullo stato di avanzamento del solutore.
Tutti gli studi che utilizzano il solutore (iterativo) FFEPlus (ad eccezione di frequenza e carico di punta) consentono di accedere al grafico di convergenza e ai parametri del solutore. Il grafico di convergenza aiuta a visualizzare il modo in cui la soluzione converge. I parametri del solutore consentono di manipolare le iterazioni del solutore per migliorare la precisione o la velocità. È possibile utilizzare i valori preimpostati del solutore, oppure modificare:
- Numero massimo di iterazioni (P1)
- Soglia di interruzione (P2)
Per migliorare la precisione, diminuire il valore della soglia di interruzione. Nelle situazioni di convergenza lenta, è possibile migliorare la velocità aumentando il valore della soglia di interruzione o diminuendo il numero massimo di iterazioni (con la consapevolezza che ciò potrebbe influire sulla precisione dei risultati).